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Contribute FeedbackSapori autentici. Poche divagazioni dalla tradizione e molta sostanza. Forse qualche attenzione in più ai primi (soprattutto alle cotture), tutti promossi i secondi (ottimi involtini di interiora di agnello). La sistemazione non invoglia ad una lunga permanenza. Molta cura e gentilezza.
Sto scrivendo questa recensione mentre sono ancora seduta al tavolo perché la bontà del cibo è stata assurda. Abbiamo trovato questa taverna mentre passeggiavamo tra le stradine di Locorotondo per una piccola uscita fuori porta domenicale. Ci ha attirati un piatto di pasta visto su un tavolo e ci siamo accomodati fuori. Ho sorseggiato vino bianco e mangiato capocollo di Martina Franca con pane mentre ero al sole, a mezza manica e mi godevo la vista di questa città magica. Come primi abbiamo ordinato dei cavatelli al pomodoro e delle orecchiette al ragù, con una braciola che era spettacolare. Si vede che tutto è cucinato con passione e tradizione. Il servizio è stato buono e gentile, e i prezzi sono in linea con la qualità. Complimenti a tutti davvero.
Dopo un periodo di pausa, Salazar è ritornato all’opera, per valutare ristoranti, in modo sincero senza peli sulla lingua. Arrivati in Puglia dalla Lombardia, vogliamo conoscere nuove cose del posto, e riguardo al cibo abbiamo curiosato nel libro osterie d’Italia per trovare un ristorante nel paesino di loco rotondo. Come sempre osterie d’Italia è una certezza, la location è veramente interessante, in una piazzetta molto caratteristica. Iniziamo con degli antipasti veramente buoni, dal capocollo fino alle polpette. Io e Salazar abbiamo deciso di incuriosirci prendendo sia primi che secondi, ma sinceramente i primi avevano una marcia in più, purtroppo, voi non potrete assaggiare i troccoli con pomodorini caramellati e stracciatella, essendo il piatto del giorno. Come primi di veramente indimenticabile erano anche le orecchiette con ragù di braciole “ve le consiglio!!! Come secondo vi consiglio la carne di capra, anzi ve la consiglia Salazar! Dolci niente male iniziando con un tiramisù passando per una pasta di mandorle e per finire con una torta al limone, un trittico veramente interessante. Un saluto da me e il mio compagno di avventure Salazar.
Siamo stati qui un paio di sere fa su suggerimento di un ingegnere fasanese. Il locale è situato all'interno del centro storico di Locorotondo e si presenta piccolo e molto accogliente. Abbiamo prenotato, per sicurezza, il giorno prima. Abbiamo ordinato 3 antipasti (eravamo in 6) da condividere. C'erano del capocollo, dei formaggi, la mozzarella, delle verdura miste, tortini di zucchine e focaccia. Tutto davvero molto buone e gli stessi ingredienti usati sembravano di qualità. Per primo abbiamo preso purè di fave con cicoria (si chiama in un altro modo ma ora non ricordo) e orecchiette al sugo. Per secondo abbiamo preso una tartare di manzo con cipolle caramellate. Tutto buonissimo. Abbiamo accompagnato il pasto con un bianco gradevole. E prima di andare via la signora Antonella, proprietaria del locale, ci ha gentilmente offerto una bicchiere di limoncello. Il rapporto qualità prezzo è stato onesto. Assolutamente consigliato.
Siamo arrivati qui seguendo l'odore del buon cibo. Per fortuna mi sono fidata del mio naso e non sono andata a verificare le recensioni perché ce ne sono davvero tante inspiegabilmente negative. Posto raccolto e curato nei dettagli, però comunque alla mano. Cucina superba con particolare attenzione alle materie prime. Proprietaria fantastica, donna di carattere ma gentile e accogliente. Non credo sia un posto per tutti. Lo definirei un posto da intenditori,il che per me è un valore aggiunto. Ottimo rapporto qualità prezzo.