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Contribute FeedbackUn piccolo angolo di paradiso nella val di Taro. Il posto, sviluppandosi in una ex stazione ha una atmosfera magica. Il cibo è il personale sono splendidi, consiglio i gnocchi fritti e i ravioli alla spalla di maiale. Completa il pasto un ottimo caffè servito dal vecchio bar stazione. Lo spazio fuori davanti ai vecchi binari è un piccolo gioiellino. Unica nota da fare sono i prezzi, forse leggermente alti rispetto alla quantità di cibo ma una volta assaggiato siete pronti a spendere senza problemi. Consigliatissimo!
Locale di un altro tempo e cibo buonissimo. Il servizio da super coccola, come a casa. Direi senza dubbio 10 e lode.
Superbowl!!! Gnocco fritto buonissimo, personale simpatico, gentile, educato, capace e disponibile. Salumi e formaggi di qualità. Ci si alza col panciotto pieno!!!!
Consiglio la prenotazione. Richiedono super green pass, regole covid rispettate (quando richieste). Ampio parcheggio di fianco al locale. Antipasto con torta fritta e polenta per una persona con salumi (foto). Torta fritta leggera e digeribile, all'interno vuota e senza impasto, ottima! Come primo, tagliatelle ai funghi: condimento leggero, cottura perfetta, molto gustosi. 60 euro per: due coperti, 1 torta fritta e salumi, 2 tagliatelle ai funghi, 1 acqua, 1 quartino di vino, 1 dolce, 1 caffè e 1 tortelli di zucca da portare via. Prezzi ragionevoli, qualità molto buona, porzioni nella norma. Siamo rimasti molto soddisfatti. Consiglio assolutamente.
In un paesino dell 'appennino sorge questo ristorante che abbiamo trovato cercando 'cucina locale ' e cacciagione. La stazione ti riporta indietro nel tempo, in quelle piccole stazioni di provincia dove passava un treno ogni tanto. I tavoli sono allestiti sulla banchina e per questo dispone di ampio spazio all 'aperto in cui mangiare in piena sicurezza. L 'attenzione al prodotto semplice e alla cucina tradizionale, oltre che ai prodotti locali, è altissima. Si trovano tante cose buonissime, come il guanciale di manzo o gli gnocchi fatti in casa, o i tortelli di zucca. Tutto stupendo. Il guanciale, in particolare, ci è rimasto nel cuore: tenero da sciogliersi al sol passare della forchetta. Molta attenzione anche alle intolleranze e ai piatti senza glutine e tante proposte vegetariane e vegane. Ottimi i dolci, in particolare il semifreddo ai frutti di bosco. Il menù è davvero molto ricco e ci sono anche ottime verdure bollite o spadellate e alla griglia e la polenta fritta. Si finisce con un buon caffè e un amaro, come il brugnolino, della zona. Prezzi onestissimi. Buona anche la carta dei vini. Esperienza da ripetere.