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Contribute FeedbackDel Regina Elisabetta ricordavamo un 'epica zuppa di cozze del giovedì santo e un 'accoglienza calorosa, familiare, garbata e attenta alle esigenze dei clienti. Dopo alcuni anni, abbiamo avuto voglia di ritrovare queu sapori e quel calore, così abbiamo prenotato un tavolo per quattro, anticipando che avremmo consumato la storica zuppa e una pizza. La delusione è stata cocente: gestione cambiata, come l 'atteggiamento:i pessimo servizio, scortesia, arroganza, sedicente lunga carta dei vini con tre sole etichette disponibili ovviamente le più care), oltre ad un presunto aglianico della casa a calice inbevibile. Menù birre con scelta tra spina e una decina di brand imbottigliati, che pur facendo bella mostra di sé in una vetrina refrigerante all 'ingresso, al momento dell 'ordine ci sono state rifiutate, millantando che a tavola servissero solo birre alla spina. Salvo poi vederci sfilare accanto una spumeggiante bottiglia di Heineken destinata al tavolo a fianco al nostro. Dimenticando peraltro che inserire in una lista bevande con tanto di prezzi e descrizioni articoli che rifiuti di portare in tavola È REATO, al momento di pagare il conto, , quello che sembrava essere il titolare a cui abbiamo fatto rilevare l 'incoerenza di trattamento, negando l 'evidenza e accalorandisi vieppiú, ha smentito che la birra fosse destinata al tavolo, affermando invece che avesse transitato in sala da pranzo solo per raggiungere il bancone del bar retrostante, dove sarebbe stata ordinata. Peccato per lui che non esiste alcun bancone retrostante e che l 'Heineken accompagnava spumeggiando la vena dei nostri vicini. Della zuppa di cozze meglio tacere: tiepida, secca, povera di ingredienti e servita dopo oltre 45 minuti di attesa, nonostante la prenotazione, mentre ai tavoli contigui avventori arrivati dopo di noi, immediatamente serviti, ne consumavano beatamente scodelle fumanti e traboccanti. Che dire della pizza alla siciliana? Meglio tacere. A coronamento della serata, paghiamo un conto spropositato rispetto a quanto consumato 3 zuppe, una bottiglia di banale Nero d 'Avola, una di minerale da 3/4 e una pizza alla siciliana) per un totale di € 81,50, reclamati in contanti perché il servizio bancomat sarebbe stato inattivo, secondo quanto riportato da un cartellino affisso al vetro, a fronte di un documento gestionale spacciato per scontrino: peccato per loro che noi la differenza con uno scontrino fiscale la conosciamo. E anche quella tra ristoratori e... Mi taccio.
Buono e professionale e Peppe il proprietario è una persona a modo complimenti. Noi ci torneremo senz'altro
Pizza eccellente. Personale disponibile. Da consigliare
Bravi ragazzi ma purtroppo forse meglio che controllassero meglio i piatti pesce puzzolente nonostante si siano accorti che nei paccheri c'era un odore sgradevole dovuto a una cozza me lo anno servito ugualmente e nesso anche a conto . Spiacente.
No!Nulla di buono e bello da vederePiatti lenti ad arrivare e orrendiOrganizzazione pessimaE cibo anche no. Pesce surgelato!