Almare - Fano

Tentativo non troppo riuscito di emulare locali di alta ristorazione. Non basta essere coreografici nelle decorazioni e presentazione delle portate, serve anche un servizio attento ed inappuntabile. Piccole imperfezioni tipo la mancanza del piattino poggia pane fanno la differenza. Le pietanze proposte erano godibili ma non indimenticabili. Piccolo appunto sul sorbetto al lampone gentilmente offerto ma immangiabile. Il personale pecca nella forma per mancanza di esperienza per cui i consigli sulla scelta del vino si dispensano se espressamente richiesti. Tutto sommato il prezzo corrisposto era in linea con la proposta per cui il prossimo anno tornerò per valutarne i progressi.

Esperienza unica ed emozionante. Atmosfera magica vicino al mare di Fano e piatti artistici a regola d'arte. Tutto buono e bello quindi. Prezzo giusto e servizio impeccabile. Esperienza da ripetere assolutamente

Ottima accoglienza, il nostro tavolo non era ancora disponibile ma ci ha subito saputo mettere a nostro agio, facendoci accomodare nella veranda ed offrendoci un calice ed un aperitivo di benvenuto. Una volta seduti al tavolo son iniziati un po’ di dubbi…… Chiediamo se per assaggiare le specialità ci conveniva ordinare il menu degustazione o aveva da proporci piatti della carta. in maniera sbrigativa ci risponde che il menu degustazione era buono… optiamo per quello… Arriva la scelta dei vini, una carta esclusivamente con pochi vini ed oltretutto tutti locali, dal pesarese fino al ascolano e niente di più… scegliamo il vino ed invece che la seau a glace il vino viene messo dentro una sacca ghiaccio, non L abbiamo trovato una carineria diciamo… Servizio molto veloce, troppo a volte, venivano a sparecchiare prima che tutto il tavolo avesse finito e la spiegazione dei piatti era fatta in maniera frettolosa. Un altra cosa poco chiara è che le portate uscivano dalla cucina e messe in un grosso tavolo a centro sala, poi degli altri camerieri vedevano se il tavolo era da sparecchiare e portavano le portate. Menu ampio, che alla fine riempié, ma piatti a base di pesci semplici, principalmente a base di baccalà, sgombro e merluzzo e quasi in tutti i piatti una salsa o un ramo di finocchietto che riportava al palato sempre lo stesso sapore. Insomma, da riprovare perché visto la nomea penso che qualcosa non sia andata, magari non scegliendo il menu degustazione.

Ristorante di fascia alta, con alcune imperdonabili carenze: sabbia nel sugo dei crostacei; copritovaglia macchiato e con residui di cibo; corrente d’aria sui tavoli. Piatti raffinati e elevata qualita’ degli ingredienti, ma con alcune cadute tipo l’insalata di polpo annegata in una insipida salsina. Pero’ alcuni piatti, come il carpaccio di ricciola, vera poesia. Grave l’assenza di controlli anti covid all’ingresso, dato che il green pass e’ obbligatorio e invece non viene controllato (abbiamo pranzato il 25/8/21) ne’ controllo temperatura. Vista mare magnifica. Insomma, certamente valido ma da migliorare

Accoglienza formale, sobria e corretta, ottimo controllo GP e dotazione per la protezione DPI. Entree dello Chef accattivante, pane autoprodotto con un burro aromatizzato stuzzicante, antipasto davvero eccellente, ravioli al rombo con guanciale croccante e salsa di aneto assolutamente squisiti, sorbetto e dolce al cioccolato superlativi; servizio e prezzo assolutamente allineati alla qualità. Insomma 5 stelle ! Bravissimi, ritorneremo e assaggeremo qualche secondo. Grazie.