Osteria Della Cavazzona

Se siete in zona tra Bologna e Modena e avete voglia di cucina emiliana questo è il posto giusto sia per qualità che prezzo. Lo Chef, anche molto simpatico, non vi deluderà!

L'atmosfera del locale è tranquilla e intima anche se si trova su una strada che è molto trafficata. Ci siamo stati di martedì a pranzo. Il cameriere è stato molto professionale e gentile con noi, inoltre il cuoco era spesso in sala a chiedere ai clienti come stava andando il pranzo. Il menù ci è piaciuto perché la varietà dei piatti offerti era giusta e non eccessiva e inoltre abbiamo notato che erano presenti anche molti piatti per chi non mangia carne. Abbiamo preso un antipasto in due di crescentine e mortadella, buonissimo e poi due primi: tortellini in brodo di cappone e spaghetti quadrati con acciughe e pane verde entrambi stratosferici e infine abbiamo chiuso con un caffè (il cameriere ci ha portato in omaggio anche dei biscotti di frolla a forma di cuore). Conto 59€ in totale. Nel complesso i prezzi sono un po' più alti della media ma sono giustificati dall'atmosfera del locale (molto curata) e dalla qualità di piatti e ingredienti (il coperto a 3€ ad esempio può essere un prezzo alto ma è giustificato da grissini e pane buonissimi e freschi). Ci ritornerei per assaggiare anche i secondi di carne che sembravano deliziosi.

Spettacolare...vedere lo chef che viene al tavolo e con eleganza e simpatia ti sforna uno spaghetto alla chitarra lardellato con rosmarino fuori da una forma di formaggio castelmagno già li vale il prezzo...ottimo il servizio gentile e garbato...come da buoni Emiliani....un french-ranks di agnello sublime il tutto accompagnato da un buon rosso della zona...altra nota eccezionale il nocino della casa fatto deliziosamente BENE.

Cibo ottimo , servizio ancora meglio. La gentilezza paga sempre

Ambiente tipico, servizio tranquillo e piacevole. Ho consumato un piatto di tortellini in brodo di cappone che si sono rivelati davvero buoni. In un cucchiaio sono riuscita a conteggiare fino a otto tortellini (rispetto ai dieci canonici) e li riprenderei sicuramente qualora dovessi ritrovarmi nuovamente di passaggio a Castelfranco Emilia. Il dolce, una crema catalana, era ancora freddo al centro, ma è una disattenzione che può essere facilmente corretta. Ho concluso il pranzo con un buon caffè.