Il Caminetto

Rustico, ruspante, selvaggio, rozzo... La bellezza di questo posto è proprio questo. Qui la protagonista è la Paposcia, tutto il resto è superficiale. Accompagnatela con una birra, magari Peroni ghiacciata sotto il gazebo di fortuna, Questa è un esperienza di gusto. Vivere il posto e il. Luogo è anche questo!!!

LOCALE Come confermato da altre recensioni: scostumati. In un giovedì di settembre eravamo gli UNICI turisti di questa cittadina praticamente morta (noterete una miriade di cartelli vendesi e case abbandonate ed in rovina) ma ci hanno trattato malissimo. Non confondete la genuinità delle persone, l’essere diretti o “ruvidi” dall’essere SCORTESI. Sono cose molto diverse. In questo posto sono scortesi. Abbiamo dovuto scegliere questo posto perché l’unico aperto a pranzo (il centro storico è morto senza un bar/ristorante). CIBO Alla fine ci siamo convinti a prendere la “paposcia”visto che questa città ne è la patria: il cibo è buono e gli ingredienti ok. Porzioni ottime. Una paposcia può essere per 2 persone (soprattutto se si vuole assaggiare o fate un rapido spuntino). COSTO ok dimenticatevi lo scontrino, no carte. 2 stelle: cibo e prezzo; manca posto, personale e la quinta stella per l’eccellenza.

Sicuramente ho mangiato di meglio, più piccola di altri luoghi. Pulizia? Lasciamo perdere e poi urla su urla tra loro. Esperienza negativa

Posto caratteristico. L'interno è abbastanza spartano. Presenta dei tavolini all'aperto dove mangiare le ottime ed economiche paposce del locale. Ho preso quella tradizionale, con rucola e pecorino, è veramente molto molto buona e ve la consiglio molto.

Qualità e cortesia. Le migliori paposce di Vico e dintorni. Poche varietà, ma con ingredienti di primordine. Da consigliare la Tradizionale con pecorino e la Willy con caciocavallo. Spettacolari.