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Contribute FeedbackC'era una volta e per fortuna c'è ancora! Dimenticate l'hipsterismo isterico dei ristoranti contemporanei, caratterizzati da guanti neri in nitrile, accento iberico e portate chic servite fingendosi contadini. Niente design, niente QR code, nessuna barba curata. Una timida insegna, cinque tavoli, un uomo e una donna che hanno visto molte primavere, e una stanza spoglia con cucina a vista. Si entra a qualunque ora e si viene giustamente asfaltati dal proprietario se si chiede: "Siete aperti?". Se siete entrati è perché è aperto, no? La signora indica un tavolo spartano, ci si siede e si trova un menù semplice che sfida tuttavia le menti più acute con problemi di ottimizzazione nascosti. Ceci, lenticchie e lingua, tre piatti che non avresti immaginato di ordinare, non a dicembre e non a Sortino. Porzioni dignitosissime e qualità impeccabile, sicuramente grazie a degli ingredienti segreti di produzione della signora. "Uno lo dico, amore", appellativo con cui spesso si rivolgerà ai commensali. Tra una cucchiaiata e un viaggio nei campi siciliani degli anni '30, ci si ritrova con delle arance sulla tavola e un invito subliminale a mangiare più frutta secca, noci nello specifico. Il vino rosso della casa frantuma ogni barriera e alla richiesta di dolci si viene presi in giro per poi essere omaggiati con paste e cioccolatini. Ma non dopo una lezione di vita sulla ormai rara capacità di accontentarsi. Salato, amaro, dolce: non si può avere tutto. O forse sì, ma a che prezzo? Sicuramente un prezzo molto superiore a quello di questa esperienza, quasi onirica, che è accessibile a tutte le tasche, anche (e soprattutto) quelle che non contengono un 'Amex. Promosso.
Il cibo e il servizio sono veramente eccezionali in questo ristorante... ma soprattutto il servizio: ti accolgono sempre con un sorriso e fanno di tutto per rendere il cliente felice.
Oltre ai piatti che rispettano la tipicità delle trattorie, voglio dare un punteggio speciale ai proprietari che, con la loro età e esperienza, sanno trattare i clienti in modo esclusivo, tipico della trattoria. Da provare... lo consiglio vivamente.
Consiglio a tutti. Per chi vuole trovare un ambiente accogliente, come casa propria, Molto accoglienti i proprietari e gentili.
E' vero che il locale non è niente di che, ma le pietanze e il modo di fare della signora Lina sono eccezionali. Cibo della tradizione, cucinato come un tempo. Sapori genuini per una tipicità che non è più facile trovare nei vari ristoranti o trattorie. E poi il conto è stato davvero onesto. Rapporto qualità/prezzo molto alto. La signora Lina bisogna saperla capire e per chi ci riesce è davvero uno spasso! Consigliato a chi non guarda alla forma ma alla sostanza.