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Contribute FeedbackTutto ottimo, presidio Slow Food: proposte originali e tradizionali, perfetta la coniugazione dei sapori, carta dei vini ristretta ma di qualità. La location è spettacolare: un'antica, enorme, fornace circolare per la cottura dell'argilla, restaurata con sapienza e gusto. Anche il conto, 200 euro in 7, con una bottiglia di Conero riserva (25€ , denota un rapporto qualità/prezzo assolutamente favorevole. Grazie
Una vecchia fornace ristrutturata e trasformata in un ristorante dall'atmosfera unica e originale. È possibile trovare vini tipici delle Marche di ottima qualità e piatti a km zero rielaborati e curati nei minimi dettagli. I prezzi sono congrui con i prodotti offerti, lo consiglio!
Dopo un rinvio causa COVID finalmente si avvicina il mio giorno…. E dopo 40 giorni di caldo africano la settimana e in particolare il giorno del mio matrimonio mette il diluvio…e fu il panico. Avevo scelto questa struttura perché sapevo che in caso di pioggia ci sarebbe stata la soluzione ma quando ho visto il meteo l’ho presa comunque male perché mi dicevo che niente sarebbe stato come mi ero immaginata…e avevo ragione. Perché è stato meglio, perché la cerimonia invece di farla all’esterno come tante altre, è stata fatta in questa struttura meravigliosa ed originale. Perché la cena invece di farla in fornace dove gli ospiti non si sarebbero visti tutti all’interno della sala, l’abbiamo fatta nel salone principale e tutti hanno partecipato attivamente a ogni singolo momento. E Marco, il titolare e il cuoco (non chiamatelo chef che non vuole) è stato così attento e premuroso che finché non mi ha vista felice non l’ho visto rilassarsi. Non lo ringrazierò mai abbastanza. In più il cibo era stratosferico, ho ricevuto complimenti da tutti gli ospiti sia per il luogo originale che per il cibo.
Marco e il suo staff non deludono mai le nostre aspettative buon cibo accompagnato da tanta professionalità e cortesia... Bravi
Giugno 2021. Pranzo sotto il portico della fornace, atmosfera rilassata. Servizio cortese e accogliente. Ottimo calice di Ylice 2018 di Poderi Mattioli, consigliati dalla sala. Carta dei vini con verdicchio protagonista, giustamente, e ricarichi onesti. In cucina regna la tradizione, degnamente valorizzata e ben eseguita. Per comunciare: stuzzicante fritto di verdure e gustoso girello di manzo marinato al sale aromatico. Superbi ravioli di coniglio con guanciale e finocchietto e succulente tagliatelle al ragù. Per concludere ottimo filetto di vitello alla mela rosa dei sibillini. Punto di riferimento per chi vuole tuffarsi nella cucina locale.