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Contribute FeedbackPremetto che non ho cenato ma fatto solo un aperitivo. Tutto squisito. Con 15€ abbiamo gustato un calice di Muller presentatoci in maniera impeccabile dalla sommelier, un assaggio di alici fritte con gazpacho, delle polpette di carne e una tartare di manzo. Tutto ottimo e servizio impeccabile. Impiattamento da 6 stelle
Serata deliziosa quella di ieri sera al 'Pigneto 1870 '. Siamo stati accolti e ci siamo accomodati al tavolo che abbiamo prenotato, proprio quello che volevamo. Il locale è contenuto ma curato non manca il tocco di un arredatore la luce è quella giusta l 'atmosfera pure, la cucina a vista è uno spettacolo, ma si potrebbe valorizzare di più spostando il bancone per poter vedere gli artisti all 'opera. Si qui si trova l 'artigianato culinario e Francesco il maitre di sala, spero di non sbagliare con il nome è il sarto che cuce addosso dei commensali il giusto menu ascoltando e consigliando al meglio, senza parlare poi di tutte quelle piccole e grandi accortezze che ha avuto nei nostri confronti. Tanto per raccontarne una, alla richiesta di un cocktail analcolico si sono adoperati per soddisfare la nostra richiesta facendolo preparare dal locale accanto che ha provveduto e ci ha servito un ottimo e dissetante drink agrumari che si abbinava perfettamente alle portate. Giá dall’entrée, si capiva che la proposta dello chef era l 'espressione di un 'idea pensata e rimuginata fino a partorire un prodotto 'povero ' come il tombarello un sauro meno nobile del tonno rosso ma altrettanto apprezzabile se saputo preparare. In particolare lo chef ha selezionato una materia prima meno nobile cucinata alla giapponese e impreziosita con una salsa diciamo francese. Non voglio svelare altro, perché il locale merita una visita se si è amanti di un certo tipo di cucina. Lo consiglio? Certamente senza dubbio alcuno a tutti quelli che amano il buon cibo l 'educazione la bellezza.
Bellissima esperienza. I piatti sono interessanti, mai banali, un amalgama di sapori ben dosati. Anche i piatti più noti (il polpo con patate alla paprika) sono comunque cucinati in maniera ottimale (sia il polpo sia le patate erano perfetti). Prezzi giusti (antipasti e primi sui 13 euro e dolci a 8 euro). Inappuntabile il servizio con personale di sala professionale e, al tempo stesso, socievole, attento alle esigenze manifestate per consigliarci, ad esempio, nella scelta dei vini. Non ho alcun appunto da muovere.
Lo chef Andrea Dolciotti stupisce sempre con l’utilizzo di materie prime di qualità. Presentazione dei piatti ricercata, bilanciamento dei sapori mai scontato. Per chi ama i classici consiglio la sua Carbonara. Cantina interessante anche se non vastissima.
Veramente bravi, gran fantasia per piatti gustosi e molto equilibrati, con una punta di azzardo che ci sta benissimo. Anche i ragazzi in sala sono fantastici, preparati e molto simpatici. Da tornare e provare anche il resto...