Rifugio Battisti - REGGIO NELL'EMILIA

Piacevole rifugio dopo una bella passeggiata, gestori gentili e cortesi, veloci nel servizio e menù rustico.

Onestamente, come prima impressione sembrava molto accogliente: nonostante l'orario del nostro arrivo (21.15) ci hanno servito la cena. Peccato per i bagni che, oltre al fatto che sono in comune, sono terribilmente sporchi e in certi casi anche privi di carta igienica. Durante la serata siamo stati ripresi più volte per il rumore, nonostante il resto del nostro gruppo che era nelle camere da letto ha confermato che da lì non si sentiva nulla. Ci siamo comunque scusati per il tono di voce troppo alto e in generale per il rumore, ma la risposta è stata molto sgarbata e siamo stati accusati di cose che non avevamo fatto. Le spiacevoli sorprese non sono finite: la mattina dopo ci hanno fatto pagare più del dovuto e, per di più, hanno fornito a tutti gli ospiti un pranzo al sacco per il cammino, tranne che al nostro gruppo. Davvero poco professionale.

Come sempre al top, accoglienti, gentili, disponibili, alta qualità del cibo, lo stinco era da urlo e le torte, fatte in casa, a livello pasticceria. Per me è il rifugio numero 1 in tutto l'Appennino.

Il ristorante merita già per il suo splendore naturale, con una vista mozzafiato che ti fa sentire aperto il cuore. Il rifugio è giovane e informale ma sempre professionale, con uno staff simpatico e di alta qualità. Le tagliatelle ai funghi sono deliziose, così come la polenta con formaggio. Insomma, cosa chiedere di più da un rifugio a 2000 metri di altitudine?

Posto carino, ma gestori e camerieri cafoni e maleducati. A 15 minuti si trova il rifugio Bargetana, nettamente migliore.