Test Of India Di Arju Begum - JESI

Fantastico. molto apprezzato anche dai miei genitori, che sono sempre molto riluttanti nel provare cose nuove. abbiamo ordinato un takeaway, erano fast, cibo caldo, ma soprattutto molto buono! agnello madra assolutamente da provare!

Probabilmente il miglior kebab di jesi. le quantità sono molto generose e i prezzi sono bassi.

Forse mangiare poco perché la cucina indiana è la saturazione di spezie, per il resto il meglio della zona.

Se è possibile darei zero stelle. Cameriere e il tizio che fa il kebab non capiscono l'italiano. 5 minuti per far capire al cameriere che vogliamo avere il menù. Ci da un tavolo sporchissimo, insistiamo che vogliamo un altro tavolo e dice allora dobbiamo pagare un euro in più per avere un altro tavolo. Abbiamo chiesto un panino kebab, patatine, e bibita. Ha detto ok, poi dopo 10 minuti di attesa dice che non c'è più il panino quindi ci ha proposto la piadina e invece di 5 c'è da pagare 6€. Dopo altri 10 minuti ci arriva le patatine fritte col ketchup su un unico piatto (considerando il fatto che preferisco non condividere il piatto visto che la persona con cui sono venuta non è una di famiglia) poi dopo un quarto d'ora arriva il panino kebab ci avevano detto che il panino non c era eeeh), kebab freddo, incasinato,inguardabile.... Ecc NON TORNERÒ MAI PIÙ!!!!

Premetto che a me non piace dare giudizi negativi ma se non lo facessi svaluterei la qualita' di chi crea Qualita'. Ci sono fin troppi esempi di una lenta agonia del gusto e un preoccupante adattamento alla scarsa qualita' in tutti i settori che qualcuno deve pur rompere con il politically correct. Il luogo in se' è raccapricciante ed espone particolari di arredamento per i quali non esiste ancora un aggettivo. Con 50euro i proprietari potrebbero acquistare dalla madrepatria qualche reale oggetto indiano, giusto per dare almeno un tocco estetico dignitoso. Non commento nemmeno sulla tv sintonizzata su un canale musicale indiano mainstream con il classico patetico over-acting e il pathos melenso delle wannaBe stars di Bollywood, che irrita l'intelligenza. Con tutta la cultura e la bellezza che l'India puo' offrire, per forza bisogna segliere il trash piu' trash? Veniamo al cibo: tasteless. Mi rendo conto che per l'italiano medio che non ha mai messo il naso fuori casa e il cui range del gusto si allunga (si fa per dire, è un allungamento infinitesimale) dalla carbonara al pollo arrosto o alla classica sbraciolata, questa cucina indiana' possa essere definita speziata', deliziosa' o sorprendente' . E' cosa scontata. Forse dovrebbero confrontarsi con la vera cucina Indiana che è un orgasmo del gusto, un'esplosione di sapori e odori e una festa per gli occhi. Purtoppo il taste of India' si colloca nel punto piu' a sud di cio' che è India. Spero che questo mio aspro commento li spinga a fare meglio e di piu'. Se non altro, almeno per non appiattire ulteriormente la naturale dispozione umana al bello, al buon gusto, all'arte e all'espeienza estetica perche' in quanto ad abbrutimento generale siamo gia' a buon punto.