Rifugio Belvedere Amici Della Bordala

Abbiamo prenotato un tavolo per 4 persone. Lunga attesa per la scelta del menu e per essere serviti. Abbiamo ordinato 4 piatti diversi come secondo, ma ci sono arrivate due tipi di polenta: una gialla dura e una nera simile al grano saraceno. Crauti acidi e scuri riscaldati? Lucanica scura e dura. Salsiccia al pomodoro a metà cottura e pomodoro poco cotto in eccesso. Due porzioni di tagliatelle al ragù come primo piatto; più simili a fettuccine che a tagliatelle. Pasta troppo al dente e ragù eccessivamente salato; ragù che non si amalgama con la pasta. Abbiamo chiesto la lista dei vini e abbiamo trovato solo Merlot alla spina e acqua minerale Pejo da 500 ml in bottiglia di plastica. Nessuno dei 4 commensali ha finito il proprio piatto. Ambiente spartano e poco accogliente. Camerieri vestiti in modo differente e poco professionali. Al momento di pagare ho presentato il mio bancomat. Mi dispiace, ma non accettiamo pagamenti con bancomat. Come faccio? Al momento della prenotazione telefonica non mi è stato detto nulla delle modalità di pagamento. Ho solo il bancomat! Così ho dovuto raccogliere il denaro dai portafogli dei commensali per saldare il conto. Poi sono dovuto andare nel paese più vicino per prelevare contanti e rimborsare i miei amici. Esperienza molto negativa. Non consiglio questo locale.

Ho mangiato con degli amici al rifugio, un posto spartano ma accogliente, riscaldato da una stufa. Il proprietario è gentilissimo e devo ammettere: il coniglio con polenta era il migliore che abbia mai assaggiato! Complimenti!

Una festa di fine vendemmia veramente memorabile. Degustazione di antipasti misti del territorio: speck, salame, lardo a fette, pasta di lardo alle erbe, formaggi misti, sottaceti vari, tortei di patate, cappucci e radicchi... e già qui eravamo sazi ma la cena è proseguita con una carbonara (con guanciale) e uno strudel per concludere... Che dire? Tutto ottimo e reso ancora più piacevole dalla simpatia del gestore-chef Pietro.

Devo fare i complimenti al cuoco, Pietro, tutto quello che é arrivato in tavola era veramente ottimo, non vado molto spesso a mangiare fuori, a parte la pizza, penso che al rifugio ci tornerò molto volentieri.

È raro vedere tanta "passione "in cucina...talento e semplicità questo il segreto del bravissimo gestore...chapeau!