Malga Scura - GRIGNO

Rifugio a conduzione familiare. veloce nel servizio che era ancora perfetto. piatti buoni e abbondanti. Vi vendono anche ottimi formaggi e carni!

Una domenica tra la quiete dei pascoli, con la possibilità di visitare la mucca adottata. pranzo abbondante e con prodotti di qualità. Confermo la crema super schiacciata!

Siamo stati oggi a pranzo, due piatti del casaro, con buoni formaggi, la tosella e il formaggio fuso. I salumi non all'altezza, i funghi con sospetto di provenienza industriale. Ottima la panna cotta. Vino rosso discreto. Buona l'accoglienza e il servizio. Due caffè. Totale € 50,00, un po' troppo per quello che ci è stato offerto

È un posto incantevole ma per arrivarci è piuttosto difficile. La colpa non è però dei gestori ma del comune che sembra fare di tutto per ostacolare la visita ad un posto così particolare. Basterebbe rendere facile avere il permesso per arrivarci a chi ci va per un motivo preciso, nel mio caso adozione di una mucca con ritiro prodotti. Invece in comune rispondono in modo frettoloso e molto poco gentile. Genni della malga e chi lavora con lei è invece davvero gentile e competente.

Esperienza pessima con la Malga Scura di Genny Paderno. Mi è stata regalata l’esperienza di ‘’adotta una mucca’’ presso Malga Scura, chiamo per prenotare il mio arrivo il venerdì e mi viene detto che non c’è bisogno di prenotazione lei è sempre là. Prendo la macchina venerdì da Bologna, arrivo a Grigno dopo quattro ore di macchina e mi viene detto che non c’è la padrona di casa. Partiamo bene ma non benissimo. Prendo un bnb per la notte e torno il giorno dopo desideroso della mia esperienza in un caseificio e felice di passare la giornata in mezzo al verde, arrivo e mi presento con il biglietto comprato di adotta una mucca... la risposta della gentilissima Genny è stata vai fuori e cercati la tua mucca! Vado fuori cammino un po’ in mezzo alle mucche, tutto bellissimo ma mi era stata promessa una visita agroturistica, diciamo che per passeggiare sull’altopiano potevo anche non pagare. Torno un po’ sconsolato alla malga e chiedo se posso mangiare qualcosa, mi viene risposto: certo! Ma abbiamo solo un tagliere di salumi e formaggi e vino della casa. Accetto volentieri, ma devo ammettere che mi aspettavo di più dal formaggio fatto a km 0, al quanto insapore e affettato discutibile per quantità di grasso e sapore. Decido bene di ritirare i prodotti e andarmene da questa esperienza pessima, anzi assente. Vado dalla cara Genny e le chiedo di consegnarmi i prodotti, lei sorridendo mi chiede anche se avevo trovato la mucca! Io rispondo con un secco no stizzito, e lei mi fa ecco i tuoi 50 euro di prodotti…ora questo era anche un regalo della mia ragazza e dire il prezzo (nello scontrino stampato 40 Eur, bei furbetti) non è stato proprio una genialata. Che dire volete andare a comprare del formaggio mediocre andateci, potevo andare poco fuori Bologna per farlo, ma evitate assolutamente di farvi fregare come è successo a me. Diciamo che se proponi un’esperienza poi devi mantenerla perché i soldi sono arrivati, non abbiamo tutti l’anello al naso come le vostre mucche!