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Contribute FeedbackStaff simpaticissimo e cibo ottimo! Molto apprezzata anche l’attenzione per le intolleranze alimentari. Assolutamente consigliato, ci torneremo sicuramente! (Il tavolo 18/19
Devo dire ottimo. In tanti anni di montagna non ero mai stato e ho sbagliato. Piatti abbondanti e buoni! Buona carta vini! Personale simpatico e accogliente, questo è veramente raro trovarlo nelle valli, ma se si vuole andare in un ristorante anche per l ambiente e.non solo per il cibo questo è il posto giusto! Tra l altro abbiamo assaggiato una focaccia e il pane di loro produzione....data la bontà torneremo anche a mangiare la pizza!
Staff gentile, cordiale e simpatico. Ho preso la pizza 'centro ', davvero ottima, sia negli ingredienti che nell 'impasto! Birra rossa ottima! La mia compagna ha optato per la polenta ai formaggi, abbondante e davvero squisita! Ottimi anche i dolci, nello specifico la crostata di fragole e il sorbetto si frutti di bosco! Torneremo sicuramente in questi giorni di vacanza! Nota particolarmente positiva: eravamo nel tavolo davanti alla cucina, con la porta aperta e tutto in vista; scelta che implica massima pulizia e ordine, che infatti erano massimi. Bravissimi complimenti!
Abbiamo mangiato delle ottime cotolette alla milanese con patate fritte e un'insalatona Sestriere con radicchio, insalata, olive, tonno e fiordilatte. Porzioni abbondanti, prezzo buono per essere in centro a Sestriere
Si preparava ad essere una tra le mattinate più limpide di quel periodo dell'anno che è il trapasso fra l'inverno e la primavera. E, in effetti, il martedì grasso del 2019 si è rivelata una giornata chiara e fredda, ma perfetta per ritornare a Sestriere e rivedere la neve dei duemila metri. All'ora di pranzo mio figlio ripete la tradizione di trovare un ristorante: e, questa volta, la scelta è andata su di un piccolo ma particolarissimo locale, il Centro o Centrosud, come da scontrino. Titolo appropriato: poiché ad accoglierci c'era un cameriere sardo, simpaticissimo e sincero, col quale abbiamo scambiato opinioni di cucina regionale e musica sarda. Poi si è passati alla cucina vera e propria: piatti della tradizione italiana e piemontese, sani e sobri nel contempo. Abbiamo dunque pranzato in serenità e bevendo un barbera d'Alba perfetto per i primi ed i secondi. La cordialità è stata la nota dominante; ma a dominare qui è stato il paesaggio, incantevole di riverberi di un vivo sole, ammirato dalle vetrate del ristorante. Un locale un poco decentrato, da provare, in una delle gallerie della cittadina alpina.