Sa Sughereta - Castelsardo

La cena da Sa Sughereta è stata un 'esperienza mistica, un incanto dei sensi che a fine serata sembrano ringraziare per ciò di cui hanno goduto. Sapori che cullano il palato, un 'atmosfera che regala serenità, una varietà di portate che sorprende per l 'originalità, la freschezza , la gustosita '. Il conto finale eèstato adeguato . Chi critica questo posto non ha un 'anima e non si intende di cucina. dLaura Artista t.

Ristorante nell’entroterra di Castelsardo con una terrazza piccola ma molto caratteristica circondata dal verde. Menù fissò con piatti tipici dai sapori avvolgenti e gustosi. Il proprietario è un personaggio molto simpatico e si cena circondati da teneri gatti del posto. L’unica pecca è che non si può pagare con il bancomat e l’abbiamo saputo solo una volta arrivati. Prezzo super onesto per quello che abbiamo mangiato e bevuto. Consigliatissimo.

Posto piccolo ma carino con vista magnifica. Il proprietario molto accogliente. Ottimi i primi piatti (malloreddus al sugo di cinghiale e i ravioli) e il formaggio fatto in casa. Unica pecca forse il conto poco competitivo... 35 euro gli adulti 15 i bambini per un vassoio di salumi 2 tipi di formaggio e un paio di pomodori secchi e carciofini, 2 primi e 1 secondo di carne mista.... In altri agriturismi dove siamo stati per 25 euro abbiamo mangiato 7-8 antipasti 2 primi e 2 secondi. Do cmq 4 stelle perché il cibo era buono e fatto in casa e il proprietario è stato molto gentile : ci ha prenotato nonostante avessimo chiamato alle 12:30.

Dovrei scrivere un racconto per descrivere questa esperienza, ma proverò a essere più succinta. L 'unico modo per conciliare le recensioni alla nostra realtà è pensare che esistano due 'sa sughereta ' in due universi paralleli. Noi siamo capitati in quello surreale. Già il fatto che per domenica sera avessimo trovato pieno in gran parte degli altri agriturismi e qui ci siamo trovati gli unici avventori (raggiunti poi da altri due compagni di...avventura) ci aveva messo sul chi va là. L 'accoglienza molto calorosa del proprietario ci ha un po ' rasserenato, anche se mano a mano che passavano i minuti il calore cominciava a sembrare lievemente alcolico. Ma estremamente gentile, non si può negare. Il cibo, mi spiace dirlo, mediocre, pane duro e una sensazione che poco, a parte la bistecca di maiale di secondo, fosse preparato al momento. Ma è stata l 'escalation alcolica del proprietario il leit motiv della serata. Richieste ripetute tre, quattro volte, e un 'atmosfera che, se per il nostro tavolo è rimasta cordiale, per l 'altro non troppo. Alla fine un giro di mirto (che in realtà era alcol denaturato tinto di rosa) e momento del conto, ultimo guizzo: richiesta, borbottata, 40 euro a testa, reazione incredula e semi divertita nostra e dei compari, alla fine delle contrattazioni 55 euro in due. Comunque troppi per la cena avuta. Che dire? Spero che a voi capiti l 'agriturismo delle altre recensioni, perché noi, a parte la vista e una certa sensazione di affettuosa comprensione per le evidenti asprezze della vita del proprietario, resta la certezza di non volersi più avvicinare nemmeno per errore.

Per ferragosto cercavamo un posto dove mangiare i sapori veri di una cucina tradizionale, l abbiamo trovati in questo agriturismo. Il proprietario Francesco è un personaggio ,simpatia mista a schiettezza, già quando si telefona per prenotare si capisce il tipo. La cuoca ci ha deliziato con i suoi piatti, che difficilmente si trovano così genuini tradizionali e buoni. Grazie per la magnifica esperienza culinaria e non.