La Gianda Closed - CASINA

Marco, il padrone di casa, ti accoglie con una bandana stile guerriero giapponese e ti vizia con deliziosi antipasti di salumi, ottimi tortelli a volte anche lasagne, barzigoli, coppa arrosto e salsiccia alla griglia. Da bere, assolutamente, lambrusco Caprari bollino rosso. Per concludere, una selezione di torte fatte in casa. Il locale è una tipica osteria di montagna, senza fronzoli ma con tanto sostanza. Ci si trova sempre benissimo qui.

Ambiente molto rustico ma sarebbe meglio dire casalingo. Ottima accoglienza da parte dei gestori. Saltiamo l'antipasto, ma i piatti stuzzichini di mortadella e i ciccioli mesdi in tavola sono troppo invitanti e vengono spazzolati prima ancora che Marco ci reciti il menu. Ecco: forse questa è l'unica magagna! Il fatto che il ristorante non disponga d'un menu coi prezzi, potrebbe dar fastidio a una parte della clientela. Non si vuole dare un menu? mettete allora una lavagnetta coi prezzi ma qualcosa è meglio che ci sia. Comunque sia, i tortelli sono ottimi. Un po' meno quelli di zucca, ma sappiamo bene quanto conti la zucca in questo piatto. Buona la salsiccia in birra rossa, però un piatto con 1 sola salsiccina abbandonata lì in mezzo fa un po' tristezza. Meglio metterne due nel piatto. Buona la crostata d'arance. Carta dei vini abbastanza limitata, ma ben fatta. Da tenere presente che è un circolo ARCI.

Il proprietario ha una voce meravigliosa, il servizio è cortese e la qualità del cibo è ottima! Cucina tipica. Se è piaciuto a mia nonna, emiliana DOC, almeno dovreste dargli una possibilità!

Ho conosciuto questo locale grazie a commenti di amici sui social, questa sera in compagnia di una coppia di amici l'abbiamo provato. Antipasto: formaggio e affettati misti, voto da 1 a 10: 12. Primi: tortelli verdi, tortelli di zucca, lasagne goccia d'oro, voto da 1 a 10: 22. Il top per mio gusto i tortelli verdi. Secondo: barzigoli (pecora), cottura perfetta, sapore spettacolare! Torta al limone e crostata con marmellata di albicocche. Acqua, vino, lambrusco e caffè. 110 € in quattro e mezzo. Accoglienza al top, locale di una volta come si dovrebbe trovare sempre in montagna! La prossima volta dobbiamo provare lasagne verdi e torta di amaretto, oggi mancavano! Da provare assolutamente, prenotando magari, il locale non è grande. Complimenti.

Pranzo tra amici con tavolo da 10persone. antipasto di salumi discreto e un ottimo pecorino. E ottimi tortelli. Le lasagne erano praticamente brodo la sfoglia scotta neanche degne della peggior gastronomia da supermercato. Il secondo (unico piatto disponibile) Salsiccia alla piastra e lonza arrosto tipo mensa Rita. 5 bottiglie di lambrusco grasparossa della cantina di puianello caffè ed amaro. Il tutto al prezzo stratosferico di 40euro a testa senza scontrini perché circolo Arci. A voi la scelta.