La Tavernetta Al Castello Di Spessa

This is a very attractive restaurant situated on the castello di spessa estate beside the golf course. There are several dining areas. One is light and bright and overlooks the course. Another, in which we ate, is rustic with a lovely warm atmosphere. The menu is very interesting which made decision making rather difficult. We were welcomed with a glass of sparkling wine and a small surprise from the kitchen Then, with the help of a very agreeable waiter we chose (although my husband is still not totally sure what he ate I think one was fried thyroid gland and the other beef neck? but both deliciious. I started with wild asparagus in a lovely buttery sauce followed by lamb as soft as butter and beautifully tasty served with green asparagus. There was not a huge choice of deserts but those that were offered were lovely and very attractively presented. We were intrigued by the other beautiful dishes that were constantly passing by and sorry we did not have time for a more leisurely meal. If I had one comment to make it is that it would have been nice if the menu had been available in English for all the non Italian and German speakers, it would also make the waiters' job easier! Altogether the experience has made us look forward to another visit to this estate.

We were fortunate to have lunch and dinner x 2 at this lovely restaurant. Inside and outside dining available with a good menu and great food. The Owner and his staff were very attentive making this a very pleasant dining experience. They were able to satisfy our food desires with attention to detail and great food.

Dinner with family, very disappointing... Wife and children had one dish of basic pasta with tomato sauce, so that could hardly go wrong. I had a tiny portion of boring ravioli as a starter, followed by lamb loin, which was raw and ugly smelling when I got it first! When complaining, the waitress took it away, telling me, they would cook it a bit more for me! When she returned, it was obviously they had thrown the whole portion back in the pan, cooked it a little more and served it again! It wasn't raw anymore, but still smelling unpleasant, so I refused to eat it at all... They didn't seem to care and took it away. We asked for the bill, and were told they wouldn't charge us for the lamb, but we paid 75 Euros for 3 very basic pastas, 1 tea, 1 glass of wine, 1 bottle of water and 2 beverages...

Alla fine di ottobre, una “commissione” di ventiquattro buongustai, raccolti dal Cavalier Carletto Facco, in Veneto ed in Lombardia, ha raggiunto la Tavernetta del Castello di Spessa per una degustazione dei cibi e dei vini locali, ed ha riconosciuto il grande valore gastronomico di questo prestigioso locale, promuovendolo concordemente a pieni voti.La cena è stata introdotta dal Prosciutto di Mangalica a coltello: squisita esperienza di sapori genuini, dove il lardo presente forniva aromi deliziosi e appetitosi. La Ribolla Gialla doc Collio “Yellow Hills” ha sollecitato delicatamente le fragranze del prezioso affettato.Uno Zuff di Polenta con Funghi misti d’Autunno e Cialda di Mais è stato la seconda proposta per antipasto. La bontà dei funghi ha trovato nello zuff il sostegno per diffondere in bocca il sapore, aggiungendo rotondità ai gusti del bosco. Il “Segré” Sauvignon doc Collio con i suoi aromi dorati e floreali, ha completato l’opera, accompagnando il pieno apprezzamento del sentire.Come Primo, abbiamo gustato con tanto piacere il Risotto alla Zucca e Topinambur con scaglie di Formaggio “Ubriaco” e lamelle di Tartufo Uncinato. La cottura precisa del riso e la sapiente preparazione hanno prodotto una gradevolissima pietanza, dove le alternanze degli ingredienti stuzzicavano il palato ad apprezzarne le sfumature, dalla delicatissima zucca alla solennità del tartufo, passando dai toni del topinambur, mentre il formaggio ubriaco esaltava i sapori. Il “Segré” Sauvignon si è dimostrato pienamente all’altezza anche in questa prova.Per Secondo, una Paletta di Vitello su Carciofi e Patate, con freschezza di Aglio Orsino. Il vitello, cucinato con arte sopraffina, si tagliava con la forchetta, si scioglieva in bocca, ed ogni fibra rilasciava gli aromi della sapiente preparazione. Mentre le patate aumentavano lo spazio al gusto, i carciofi distraevano lievemente, fornendo nuovi motivi per ascoltare il vitello. In tutto questo, un Cabernet Sauvignon doc con i suoi aromi ai frutti rossi, faceva assaporare meglio ogni gradazione presente.In conclusione, un Lingotto al Cioccolato, con Uvetta Moscato, scaglie di Sale e Gelato al Caramello: accostamenti solo apparentemente arditi, invece ottimi per orientare alla digestione mantenendo alta l’attenzione al piacere dei sapori, stuzzicata dall’uvetta immersa nel cioccolato, e anche dal sale. L'ambiente era una cantina molto ben arredata e tiepida grazie ad un ottimo caminetto; il personale gentilissimo, ed ogni vino è stato illustrato in modo esauriente dal sommelier.

Ho avuto il piacere di celebrare la mia laurea in questo posto meraviglioso. posizione meravigliosa, veranda ben curata, cibo delizioso e personale cordiale disponibile. Le foto parlano da sole! Grazie ancora.