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Contribute FeedbackBel localino “coraggiosamente” riaperto nel pieno centro storico di Camerino, in zona “rossa”! Ambiente caldo ed accogliente, belle le foto di street photography appese sui muri, un bel tocco di internazionalità… Ottimi i salumi, i formaggi e i primi! Abbiamo mangiato un piatto di tagliatelle all’uovo con gorgonzola, pistacchi e noce da leccarsi i baffi. Non ho provato i secondi ma se il buon giorno si vede dal mattino direi che saranno sicuramente promossi! Ci torneremo. Ottimo rapporto qualità prezzo! Ps c’è anche lo sconto del 10% per gli studenti dell’ateneo.
In un contesto sgarupato come e' ora, Camerino. Noe' errante -unisce i sapori locali ad raffinatezze culturali gastronomiche internazionali. Visitatelo non ha forchette segnalate ma potrebbe averne.
Nel cuore di Camerino un'esperienza culinaria sublime, dagli antipasti che vedete in foto passando per i vincisgrassi superlativo piatto tipico), alla carne, fino ai dolci io ho scelto la crostata di frolla alle nocciole ripiena di marmellata ai mirtilli... Il vino della casa buonissimo... Il personale realmente cortese e preparato! Andate a Camerino, respirate l'arte e la cultura che,no, non si sono perse e sono ancora nelle mura pregne di storia, nella cadenza dei camerti gentili e veraci, nel cibo che locali come questo propongono!
Ottima scoperta nel centro storico di Camerino. Si viene attratti dal profumo dei piatti, che invita a prendere posto sin dalla strada! Accoglienza e cordialità, oltre che un'ottima cucina sono le caratteristiche che contraddistinguono questo ristorante. Ottimo il vino della casa, sia rosso che bianco. Speciale il vino di visciole in abbinamento a tutti i dolci.
Dopo aver visto il film “The Menu” in cui uno chef fa fuori tutti i clienti, il personale e poi anche se stesso mi sono recato con una certa apprensione al ristorante “Noè errante wine food”, unico esercizio del genere ubicato nel centro storico di Camerino dopo l’evento sismico del 2016. L’inizio non è stato dei migliori poiché davanti all’ingresso c'era un enorme micio nero dallo sguardo feroce pronto a saltare sulla groppa dell’ignaro avventore. Con un abile stratagemma riesco a superare l’indomita fiera ed entrare in un piccolo ambiente arredato con gusto e guarnito da una musica in sottofondo selezionata dal ristoratore e cuoco Roberto Frifrì che evidentemente non si intende solo di cucina. Mentre attendo le portate, servite con il giusto tempismo, la vista è deliziata da quadri realizzati ad acquarello da un’artista originaria di Castelraimondo. Scoprirò che il ristoratore è solito ospitare opere di artisti locali; iniziativa lodevole che rende l’ambiente ancora più accogliente. Il menù propone piatti della cucina tradizionale sapientemente interpretati e non privi di interessanti raffinatezze. Ho trovato il cibo molto buono con evidente attenzione per la qualità e la freschezza degli ingredienti utilizzati. Il vino della casa è di qualità più che dignitosa. Per i più esigenti Roberto, che è anche un sommelier, dispone anche di una piccola enoteca con vini per tutti i palati. Il personale addetto al servizio in sala è cortese ed attento ad ogni richiesta. Il rapporto qualità prezzo è superiore alla media dei locali presenti nei paraggi e non risente dello sforzo di tenere in piedi un esercizio di ristorazione in una parte della città praticamente disabitata che grazie anche a commercianti coraggiosi e capaci come Roberto tornerà ad essere il gioiello di un tempo. Tornerò senz’altro da Noè errante se riuscirò ad oltrepassare il felino.