La Piola - BORGO SAN GIACOMO

I proprietari sono gentili, accoglienti e professionali. All'arrivo siamo stati accolti con un sorriso, abbiamo ricevuto un aperitivo di benvenuto e poi abbiamo cenato. Abbiamo assaggiato dei gamberi con spicchi d'uva e fragole, il gusto era sorprendente. Abbiamo provato la fonduta allo zafferano con i ravioli, il maialino in salsa e un dolce di pan di Spagna con cioccolato caldo dentro. Il tutto era accompagnato da un ottimo vino bianco Chardonnay. Durante la serata il servizio è stato attento ma mai invadente. C'era anche un piano bar con una cantante brava e un repertorio ottimo, l'acustica era perfetta e non disturbava mai la conversazione. Ci siamo sentiti a nostro agio e il personale ha creato un'atmosfera rilassante e serena, perfetta per staccare dalla routine lavorativa. Tutti bravissimi, compreso il cuoco.

Nella media, troppo caro per quello che viene offerto. I ravioli mi hanno deluso, poco saporiti e scotti. Ordinato seppioline con polenta, arrivato seppie grandi tagliate a listarelle e quasi fredde. La Bavarese alle nocciole, non mi è piaciuta. La location invece è molto carina, sperduta nella campagna lontano dal caos.

Un ristorante che offre piatti tipici e non solo, è riuscito grazie alla gestione dello chef Paola e del Maitre Mauro, a proporre un accurato sevizio per ogni occasione. Assolutamente raccomandato.

Sono stata invitata a pranzo da una mia collega per festeggiare insieme il suo pensionamento. Ho mangiato benissimo! Era tutto veramente buono! Complimenti !!

Siamo stati un sabato a pranzo, ospiti di parenti della zona. Il locale probabilmente lavora su eventi e cerimonia, infatti la sala è enorme e i tavoli altrettanto grandi ben distanziati. Tutto molto pulito e ordinato, compresi i servizi. Il menù del pranzo però l 'ho trovato essenziale, poche scelte, tutti più o meno incentrato sui piatti tradizionali. Piatti comunque semplici ma ben preparati, porzioni di certo non abbondanti, ottimi i dolci. Il servizio praticamente inesistente, era presente il solo titolare in sala che girava tra tutti i tavoli (pochi per la verità durante il pranzo del sabato), ma ahimè, per tutto il tempo senza mascherina (o meglio, con la mascherina sotto il mento). Trovandomi li come ospite non ho detto nulla, ma di certo non è questo il comportamento da tenere. Normative anti Covid a parte, è stato comunque cortese e disponibile. Non posso giudicare ne la carta dei vini (non ci è stata portata, ammesso che ce ne sia una) ne il conto, in quanto come ho detto sono stato ospite. Sbirciando in giro, sui menù di eventi passati, mi è parso di capire che sono prezzi adeguati al contesto. In fin dei conti non ci siamo trovati male, ma di certo non mi sento di consigliarlo ai quattro venti. Onesto, adatto per un pranzo normale in un ambiente chic.