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Contribute FeedbackPersonale cortese e accogliente. Pizza di qualità e servita in tempi ristretti
Locale perfetto, cucina perfetta e personale molto cordiale e rispondente alle esigenze della clientela.
Personale squisito ed esperto. A noi piace mangiare all'esterno nei periodi caldi, dove ci sistemiamo benissimo. Si va di pizza come nostra abitudine. Ce la cucinano alla perfezione orgogliosi di soddisfare le nostre esigenze: un po' di più di quella verdura, tagliata in un certo modo e già a spicchi. Hanno stile nel servizio, lo fanno con professionalità e, non esagero, con amore. Si vede che il loro mestiere lo sanno fare molto bene. Ce ne vorrebbero di persone così. CHAPEAU.
Sono trascorsi da poco i cinquant 'anni dall 'apertura. Vi sembra poco chiamare un ristorante 'Arlecchino ', la maschera bergamasca più conosciuta, in particolare, nella Francia di qualche secolo fa, attraverso la storia dell 'Arte. Veniamo brevemente alla prenotazione, l 'ho fatta personalmente, perché conosco il titolare da più di cinquant 'anni. Senti gli sussurro, preparami per i miei Consiglieri regionali un pranzo che si ricorderanno a lungo. Sono arrivati cibi della nostra tradizione di Bergamo, appunto, la polenta con arrosto da sciogliersi in bocco e i funghi porcini. Non vado a elencare i piatti di entrata, di nuovo, arrivano prodotti affettati di nostra tradizione. Non trascuro i vini D.o.c. della produzione Albani Medolago rosso, il massimo della nostra terra Bergamasca. Buon Appetito!
Capatina con un amico per una pizza divisa in due gusti: metà Arlecchino e metà Lambada. Ciò che stupisce piacevolmente è l'ottimo bilanciamento fra gli ingredienti, così che i sapori risaltino senza che uno copra tutti gli altri. Una pizza ad impasto basso veramente eccellente. Dopo la pizza abbiamo assaggiato un tiramisu fatto in casa, anche questo molto buono, e quindi un caffè. In totale per 2 pizze, 2 dolci, 2 caffè, 1 naturale e coperti 35 euro. 4 stelle e non 5 perché il bagno non era riscaldato ed è dotato solamente di acqua fredda: un po' anacronistico nel 2017.