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Contribute FeedbackCi avevano raccomandato il locale come uno dei migliori disponibili. Purtroppo, ho riscontrato un'igiene scarsa e prezzi eccessivi rispetto alla qualità offerta. Il servizio è praticamente assente: le persone vengono servite a random, e chi è seduto al tavolo può anche aspettare a lungo.
Avevo ordinato 50 corneti misti da un certo Signor Bruno. Ci eravamo messi d'accordo che sarebbero stati lasciati in un bar nel paese vicino, poiché al mio non potevo andare perché era troppo lontano. Mi sono alzato alle 5, ma il Signor Bruno non ha lasciato niente. Allora l'ho chiamato e lui ha riattaccato. Grazie ancora, aspetto le tue scuse. I miei clienti sono rimasti molto delusi, è colpa tua. Non sei affatto affidabile e sei maleducato. Da evitare.
I cornetti che fanno dopo le 22... buonissimi! C'è una grande varietà di cornetti, bombe e tante altre delizie che fanno ingrassare anche solo a guardarli. Spesso ho trovato fila e ho dovuto aspettare prima di essere servita, ma l'attesa è stata ampiamente ripagata!
Non è una vera e propria cornetteria al pubblico, ma un laboratorio artigianale per la produzione di croissant e brioche destinati ad essere serviti nelle colazioni di bar, cafè ed alberghi. Noi l’abbiamo scoperto per caso grazie a degli amici del posto. Nessuna indicazione o freccia. Devi conoscere (comunque facile da raggiungere, appena nel centro storico di Arce, adiacente ad un largario dove c’è una Madonnina in una grotta che richiama quella di Lourdes e devi sapere anche gli orari (dalle 19 alle 22 più o meno per deliziarti con un prodotto davvero straordinario, freschissimo, appena sfornato. Il laboratorio è molto piccolo ma super accessoriato. Ogni centimetro quadrato è sfruttato al massimo e tutto si svolge alla luce del sole, senza segreti per chi si reca sul posto! Parlando con i due giovani titolari si capisce subito che dietro questa avventura imprenditoriale c’è tutta la voglia e la ricerca di una passione coltivata da anni nel settore delle colazioni. L’attività infatti è stata aperta da poco e la missione è ben chiara: offrire nei bar di sottocasa un prodotto completamente diverso da quello che con il tempo ha sfrattato il vero cornetto. Un’alternativa artigianale, insomma, al prodotto surgelato (spesso mal cotto in fornetti da banco, poco lievitato ed unto che ora va per la maggiore un po’ ovunque. Ma anche un’alternativa a quei cornetti di produzione industriale e dozzinale. Insomma se ci si ferma a chiacchierare con Dino Consiglio si apprende una filosofia che è una vera e propria missione aziendale che attualmente possiamo dire che è ancora in fase di sperimentazione, di prove e miglioramenti. Lui ci parla della selezione delle materie prime, da quelle più semplici come farina, burro (senza grassi idrogenati , uova (fresche , acqua e zucchero. Ed ancora gli aromi che perfezionano il gusto e che devono essere rigorosamente naturali. E poi c’è l’impasto che è un’arte per pochi (che dona la fragranza fino al mattino e ancor più ed un segreto che si chiama lievitazione. Ogni impasto ha i suoi tempi, che devono essere rispettati in alcuni casi anche dalla mattina alla sera senza fretta che tanga. Il risultato si sente. E se gustate un cornetto semplice, senza farciture, diventa evidente! Dopo questo incontro (ci siamo tornati altre due o tre volte , ho imparato la mattina a fare attenzione a che brioche mangio con il cappuccino. E magari potessi (purtroppo non sono ciociaro sceglierei il cornetto di Dino, tra l’altro un simpaticone, nonostante sia laziale ;