U' Sghizz - AGROPOLI

Non posso dare meno di tre stelle, ma questa volta ci sono due motivi e li esporrò. Se bisogna rimanere aperti così a lungo, forse sarebbe meglio chiudere e non aggiungere altro. Siamo arrivati ad Agripolis, abbiamo aperto il locale e ci siamo attaccati all’oste per chiedere se fosse possibile un aperitivo, ma ci hanno risposto: "Non lo facciamo, ma possiamo portare delle bruschette". Ed era già una cosa positiva per noi. Nel frattempo ha cominciato a piovere e, seduti fuori, riparati da ombrelloni aperti, ci siamo bagnati un po’, ma non fa nulla. La giornata è andata così. I bicchieri di vino sono arrivati subito, ma dopo quasi un'ora di attesa per le nostre mini bruschette miste, che ovviamente mancavano di una delle varietà, il vino era finito mentre chiacchieravamo e ridevamo con gli altri commensali. Ho detto all'oste: “Beh, per farsi perdonare dell'attesa, potrebbe offrire a tutti un mezzo litro di vino per 8 persone”. Pensavo che non gli sarebbe costato nulla, dato che il bicchiere di vino lo fa pagare 1,50 euro, ma anche no! Il mezzo litro l'abbiamo trovato sul conto! Ma come? Educati, tranquilli e sorridenti, alla fine abbiamo anche subito la beffa, e no. Prezzi molto convenienti! La posizione è situata in un posto incantevole!

Un luogo con vista sul porto di Agropoli, un respiro fresco e bello lontano dal caos delle spiagge, in un'intimità dove si possono gustare aperitivi e apprezzare un buon pasto, o semplicemente mangiare una buona pizza. Sicuramente un piccolo angolo di paradiso.

Mi sono fermato per caso in questo posto, attratto dai prezzi accessibili e dalla splendida vista sul mare. Una volta seduto, mi sono accorto che al tavolo c'erano due menu che presentavano gli stessi piatti ma con prezzi diversi. Ho ordinato una selezione di cozze e una grigliata mista di pesce con un quarto di vino. Il conto totale, naturalmente, si basava sul menu con i prezzi più alti tra i due, ma era ancora conveniente. Il problema è che, al momento del pagamento, mi è stato dato un resto inferiore a quello dovuto. Quando ho fatto notare la cosa al cameriere, non ha mostrato alcuna reazione. Consiglio di controllare la ricevuta.

Molto bella la location, con vista mare, gazebo per ripararsi dal sole e proprio nel centro di Agropoli. Il cameriere che ci ha servito era super simpatico, le quattro stelle sono dovute anche a lui. Ho ordinato una carbonara, era buona, forse un po' troppo al dente, ma comunque buona e la porzione era davvero abbondante! Ho immaginato il motivo di quest'abbondanza: l'attesa. L'ho aspettata per quasi un'ora... unica pecca della pizzeria è stata l'attesa, veramente eterna. Eravamo a pranzo in settimana, non c'era nemmeno moltissima gente seduta ... non oso immaginare cosa debbano esser stati i sabato sera di agosto! Ad ogni modo, lunga attesa a parte, è stato soddisfacente.

Ci siamo fermati in questo posto per rifocillarci dopo una bella visita al Castello Aragonese. Già appena arrivati, abbiamo notato la tovaglia di carta già sporca e non cambiata... in una situazione di pandemia globale, con dpi e distanzamento... vabbe. L'hanno cambiata subito anche se sembravano scocciati nel farlo quindi va bene così. Abbiamo ordinato delle pizze, io personalmente avevo ordinato una margherita con patatine, ma è arrivata la cameriera dopo 5 minuti dall'ordine per dirci che la friggitrice era rotta. Poco male, la margherita normale va bene lo stesso. Aspettiamo almeno venti minuti prima che arrivassero le nostre pizze solo 4 margherite semplici, tra l'altro , ma una è arrivata con della cenere sopra; abbiamo quindi gentilmente chiesto di rifarla. Nel frattempo, abbiamo cominciato a mangiare le altre tre pizze. Dopo altri 20 minuti e numerosi solleciti, arriva finalmente la pizza... se così si può definire. Era praticamente una crosta, sottilissima, con due pezzettini contati di mozzarella, bruciacchiata e palesemente riscaldata dopo averla conservata. Forse una punizione per averla mandata indietro? Non lo sappiamo, fatto sta che è stata assaggiata a metà, per fame. Alle nostre rimostranze col cameriere, ci siamo sentiti rispondere 'non so cosa dirvi'. Sappiamo noi cosa dirvi, invece: imparate a lavorare! Non ci torneremo mai più!